Oltre il paesaggio. Alcune vedute di Fernand de Dartein in Italia settentrionale (1860-1874). Dossiers des archives de Fernand de Dartein, IX

La ricerca prende in esame alcune inedite vedute, soprattutto di paesaggi italiani (Toscana, Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto), realizzate dall’ingegnere francese Fernand de Dartein in occasione dei suoi viaggi nel settentrione (1860-1874) e contenute nelle pagine dei carnets, che compilava durante i sopralluoghi ai cantieri di restauro architettonico e ai monumenti oggetto del suo approfondimento sulle radici storico-architettoniche del romanico lombardo. Ad attirare la sua vena grafica sono stati innanzitutto i laghi di Garda e Como, nelle cui rappresentazioni coesistono un risvolto estetico-contemplativo ed un gusto artistico forse ancora romantico. La curiosità per le rovine storiche (Fiesole) e il fascino per un passato glorioso (Trezzo d’Adda) e per l’insediamento antropico in un contesto agreste (Monferrato) pervadono, con accenti talvolta ancora pittoreschi, le vedute di campagna. Soprattutto lo sguardo quasi nostalgico di Dartein è commosso dal mare di Venezia e di Genova, città che fanno breccia nella sua attenzione urbanistico-architettonica. L’impaginazione mai scontata, il tratto ora puntuale ora sintetico, la scelta d’una inquadratura a pieno campo o ridotta, l’uso sapiente - quasi cromatico - del chiaroscuro e, talora, l’ausilio dell’acquerello sono tra gli ingredienti delle vedute di Dartein, sensibile anche a registrare le tracce dei mutamenti prodotti dalla rivoluzione industriale sul territorio. Ne emerge un’immagine complementare dello studioso d’architettura italiana, che si è spinto oltre la mera registrazione del paesaggio, carpendone l’essenza ed il dato solenne anche attraverso dettagli.

Further the landscape. Some views of Fernand de Dartein in Northern Italy (1860-1874). Dossiers des archives de Fernand de Dartein, IX

The purpose of this research is to examine some views of Italian landscapes (Tuscany, Liguria, Piedmont, Lombardy and Veneto) made by the French engineer Fernand de Dartein during his travels in Northern Italy (1860-1874). These views are situated on the pages of the carnets that he used to draw up during the visits of the architectonic restoration sites and of the monuments he used to study to better deepen the historical and architectonic roots of the Lombard Romanic. The Garda and the Como lakes have appealed his graphic streak. In their representation exist together an esthetic-contemplative aspect and an artistic - almost Romantic - taste. The countryside views are permeated, sometimes in a picturesque way, by a peculiar attention for the ancient ruins (Fiesole) and by the fascinating and glorious past (Trezzo d’Adda) and by the anthropic settlement in a rural context (Monferrato). Dartein’s nostalgic look is emotional touched by Venice’s and Genova’s sea. These two cities arouse his attention for their urban and architectonic context. Among the ingredients of Dartein’s views are: a never expected paging, an accurate and synthetic mark, a framing shot, a wise use - almost chromatic - of the chiaroscuro and sometimes of the watercolor. Dartein registers even the traces of the changes that the industrial revolution has determined on the territory. The article develops a complementary image of the scholar of Italian architecture, that registers the landscape and, through the details, catches his essence.