Rivista dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
Numero 24
Maria Antonietta Crippa
Nei progetti di chiese, presentati a concorsi in varie parti d’Italia, l’architetto Domenico Tripodi sviluppa una ricerca di moderna architettura in dialogo con le caratteristiche storiche dei contesti urbani, nei quali essa si inserisce, e con alcune fondamentali componenti spaziali della tradizione. Fondamentale è la sua collaborazione con il liturgista Roberto Tagliaferri con il quale condivide principi teologici e antropologici coerenti con le proprie scelte formali e costruttive. Il patrimonio di ricerche da lui messo a punto è documento significativo di una maturazione del tema in Italia tra fine del XX secolo e primi decenni del XXI.
In the projects of churches, presented in competitions in various areas of Italy, the architect Domenico Tripodi develops a research of modern architecture in dialogue with the historical characteristics of urban contexts, in which its are inserted, and with some fundamental spatial components of the catholic tradition. His collaboration with the liturgist Roberto Tagliaferri is fundamental, because he shares with him theological and anthropological principles, coherent with his own formal and constructive choices. His research projects make up a significant wealth of mature studies on this subject in Italy, between the end of the twentieth century and the first decades of the 21st.